MASARYK, Tomáš Garrigue
Ettore Lo Gatto
Filosofo e uomo di stato cèco, primo presidente della repubblica cecoslovacca, nato il 7 marzo 1850 a Hodonín in Moravia. Il padre, era oginario di Kopčany in [...] come un'introduzione a una più ampia opera su F. M. Dostoevskij. Essa comprende un'analisi delle principali correnti 1914-1918).
Filosofo e uomo di stato insieme, si può dire cheM. in tutta la sua vita mirò a dare alla speculazione del pensiero ...
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MARSILIO da Padova
Felice Battaglia
Politico e teologo, nacque a Padova tra il 1275 e il 1280 da un Bonmatteo della famiglia popolana dei Mainardini. Addottoratosi in medicina, nel 1312 lo si trova [...] sovranità laica, della divisione dei poteri, M. elabora concetti che la scienza moderna ha fatto proprî. Dal compiuta bibl. è in F. Battaglia, M. da P. e il pensiero politico medievale, Firenze 1928; id., Sul Defensor pacis di M. da P., in Nuovi ...
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MEYER, Conrad Ferdinand
Leonello Vincenti
Poeta svizzero, nato a Zurigo l'11 ottobre 1825, morto a Kilchberg il 28 novembre 1898. Discendente di vecchia famiglia patrizia, alla precoce morte del padre [...] una nota affatto personale. Il suo Hutten è un malato che viene a morire nell'isoletta di Ufenau, sul lago di u. C. F. M. Ein Briejwechsel, Berlino 1920; C. F. M. und I. Rodenberg. Ein Briefwechsel, Berlino 1918.
Bibl.: A. Frey, C. F. M. Sein Leben ...
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GIOVANNI Senzaterra, re d'Inghilterra
Reginald Francis Treharne
Figlio minore e preferito di Enrico II, nacque nel 1167 ed essendo l'ultimo dei fratelli rimase senza appannaggio: donde il soprannome [...] Quando G. attaccò i ribelli, essi si appellarono a Filippo, che ingiunse a G. di presentarsi, come vassallo, alla sua corte Norgate, John Lackland, Londra 1902; F. M. Powicke, The Loss of Normandy, Manchester 1913; T. F. Tout, Chapters in the admin. ...
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Uomo politico e generale romano dell'età delle guerre sannitiche. Nel 331 a. C. la tradizione riferisce che fu edile curule. Quel che però viene narrato intorno alla parte che egli ebbe durante la sua [...] rivincita. Tutto questo racconto è di valore estremamente incerto. Più degna di fede pare la notizia cheF. fu princeps senatus, il che porterebbe a ritenere che vivesse ancora dopo il 280, perché in quell'anno era ancor vivo Appio Claudio Cieco ...
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. Fu detta dagli antichi la regina viarum per lo splendore dei monumenti sepolcrali che ne ornavano i bordi, lungo quasi tutto il percorso, come ancora oggi si vede dalle rovine, e per la cura che le autorità [...] con questo sistema fino a Capua, cioè per 132 miglia.
Dopo che i Romani spinsero la loro colonizzazione fino a Benevento, cioè dopo pace e in guerra. (V. tavv. CLXIII a CLXX)
Bibl.: F. M. Pratilli, Della via Appia... da Roma a Brindisi, Napoli 1745; ...
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La cosiddetta filosofia naturale o fisico-matematica s'era per la prima volta affermata collegialmente al mondo moderno, in forma durevole e seria, con la romana Accademia dei Lincei (1603). Galileo la [...] istoriche relative all'Accademia del Cimento. - Per la parte che l'accademia prese nella polemica fra Huygens e Fabri, vedi e naturali di Firenze, in Archeion, XI (1928), pp. 301-313; F. M. Di Segni, L'Accademia del Cimento e la R. Society di Londra ...
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Nato il 15 febbraio 1620 a Kölln, sulla Sprea, non fu educato alla corte paterna, a causa dei torbidi sollevati dalla guerra dei Trent'anni, e trascorse invece gli anni di studio (1634-37) nei Paesi Bassi, [...] Luigi XIV scagliò contro di lui gli Svedesi: e fu allora cheF. G. si guadagnò i più begli allori. Dopo aver scacciato Geschichte d. preuss. Politik, III, 2ª ed., Berlino 1870-72; M. Philippson, Der Grosse Kurfürst, voll. 3, Berlino 1897-1903; cfr. ...
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GIOVANNA II d'Angiò, regina di Napoli
Romolo Caggese
Nacque da Carlo III e da Margherita di Durazzo nel 1371. Sorella di Ladislao, sposò, giovanissima, Guglielmo d'Asburgo, e quando, nel 1406, ne rimase [...] con sé fino alla morte (1438) un'irrequietudine malata che aveva spesso qualche striatura di follia. Mescolato alle cose e Giov. I, ibid., XXIII (1898), XXIV (1899), XXV (1900); F. M. Steele, The beautiful queen Joanna I of Naples, Londra 1910; G. De ...
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MANU
Vittorio Rocca
. Personaggio mitico, spesso citato e celebrato con il massimo onore, fra l'altro come sommo legislatore, in opere d'ogni genere e d'ogni tempo della letteratura indiana. M. (da [...] a loro volta direttamente da Manu.
Il trattato di M., che ha per oggetto la conservazione del mondo, deve studiarsi di legge di M. (Mānavadharmaśāstra) ha sempre goduto e gode nell'India (v. dharma; dharmaśāstra).
Bibl.: F. Johantgen, Über ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...